one nation under a groove, e poi via alle note di one love del buon bob, così ci hanno lasciato ieri sera gli incognito, ho ancora i brividi.
avevano messo le sedie per vedere il concerto, e chi prima arrivava, giustamente si sedeva davanti, chi come me è arrivato all’ultimo, dietro. mi ha fatto piacere che non ero proprio l’ultimo, dopo di me ho visto scorrere parecchia gente che conoscevo, baci, abbracci, auguri per le vacanze, ma soprattutto felicità per la condivisione di una passione musicale "anche tu qui!".
inizia il concerto, anticipo ai miei amichetti che seduto ci sto volentieri al concerto di de gregori, non agli incognito. e infatti dopo un paio di canzoni mi alzo e mi avvicino. poco dopo sono gli stessi incognito a dirci di alzarci e ballare, e a quel punto scatto ad una decina di metri dal palco. sono 9, tre fiati, basso e batteria, tastiere magiche, una chitarra, due ragazze di colore e un ragazzo alla voce. vengono spesso in italia, a me piacciono un sacco ma per un motivo o per l’altro non gli avevo mai visti. vi dico solo che avevo la paresi, un sorriso che non riuscivo a terminare. il loro sound mi fa impazzire, sono tutti dei gran musicisti, prova ne è che in un paio di pezzi si sono scambiati gli strumenti ed era sempre una meraviglia. vederli da vicino me li ha fatti apprezzare ancora di più. tutti tranquilli, sereni, senza veline o movimenti eccessivi, solo pochi movimenti, ritmati, senza sbavature, di chi il sound lo sente dentro, ce l’ha dentro. una delle due cantanti sarà stata alta un metro e cinquanta, vestita male, bruttina, ma con la sua voce e la sua danza sensuale ai miei occhi era la donna più bella del mondo.
e poi, una coincidenza, un’intesa che sto verificando da un pò di tempo, staremo a vedere
grazie per la meravigliosa serata, ci rivediamo prestissimo, still a friend of mine

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